La bellezza del secondo figlio




Rieccomi qui,
ieri sera ero al 41 giorno di ritardo. La nostra primogenita ha 14 mesi, ci abbiamo messo 9 anni perchè si adempisse il miracolo. Forse per questo da quando è nata abbiamo deciso di non prendere provvedimenti per evitare un secondo, per il rischio di dover attendere altri 9 anni! Lo dicevano tutti però, il secondo è molto piu' facile che arrivi prima...beh, torniamo al ritardo. Dieci mesi di allattamento e altri 4 "scoperta", ed ecco che al quarto due righe rosa ricompaiono su quei temuti stick (temuti perche erano sempre "sterili"). Ieri però me la sentivo, stesse nausee, stessa acidità di stomaco, stessa insonnia...stessa voglia? "Non andare al supermercato adesso, son le otto di sera ed è sabato...aspetta lunedi", diceva saggiamente mio marito. Dopo aver addormentato finalmente la grande (mamma mia, è la prima volta che la chiamo la grande, prima non era la "grande" era l'unica!!), scappo al supermercato. Non li trovo, chiedo...ecco, è rimasto giusto uno. A casa marito e mamma, "voi aspettate qui", fuori dalla porta del bagno, in salotto. Attendono in silenzio, parlando di assicurazioni di macchine, del piu' del meno. Dentro io vedo una riga e mi dico "non è possibile, ero troppo certa", ma ecco che guardo bene e pian pianino la seconda..."la vedo o non la vedo??". Non ho il tempo di realizzare, LA STO VEDENDO!!! SONO INCINTA, PER L'AMOR DEL CIELO, SONO INCINTA. Non so se gioire o piangere, esco trattenendomi, loro mi guardano io ho un sorriso grande come il cielo...SIAMO INCINTI!!! La mamma piange di nuovo stupita, si butta per abbraciarmi ma si trattiene dando il passo al papà. Lui sorride euforico, ci abbraciamo...E' UN SOGNO, dice lui...io temo tantissimo. Non chiudo occhio di notte e inizio a fare tante domande a Dio...alle 6 riprendo sonno e alle 7 mi sveglio con una gioia infinita ed un pensiero "non è la fine della libertà, è una continuazione meravigliosa di una crescita. Non è il tradimento alla prima figlia, ma un regalo ed una ricchezza stupenda per la sua vita. La casa non sarà una prigione della mia libertà ma un regno di amore dove io sarò regina donando me stessa, una regina benedetta". Mi sembra di vivere una favola, rivivere di nuovo un sogno. Non è lo stesso sogno, è come una continuazione che ha qualcosa di uguale ma che è diversa. Sono qui che aspetto...arriverà poco prima che l'anno finisca. Grazie Vita.

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